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Progettazione Architettonica-Direzione Lavori
Azzio (VA)
2009
L’intervento consiste nel recupero della ghiacciaia dell’ex convento francescano di Azzio risalente agli inizi del ‘700, la cui struttura è ancora riconoscibile, nonostante le sostanziali modifiche apportate nel corso degli anni. Oggi rimangono parti del deambulatorio dei due chiostri, la cucina, il refettorio e alcune celle. La ghiacciaia, posta al piano seminterrato di un corpo di fabbrica, ha una distribuzione in pianta circolare e una sezione tronco-conica, sovrastato da una cupola a sesto ribassato. Le pareti perimetrali sono in conci di pietra, mentre la cupola è in mattoni a vista. L’intervento effettuato consiste in un restauro conservativo dell’opera e un progetto di riuso, vista l’ormai obsoleta funzione originaria; si è creato uno spazio polifunzionale su due livelli ad uso espositivo, adatto ad ospitare eventi e set fotografici. Il soppalco creato ex-novo è realizzato con struttura portante in acciaio e piano di calpestio in doghe di legno. Nella progettazione della struttura sono state esaltate le caratteristiche dell’acciaio mediante un’attenta integrazione della componente ingegneristica. Una cura particolare è stata data al progetto illuminotecnico, rispettando uno spazio contraddistinto da un forte carattere e da una pulizia formale pressoché totale, priva di elementi estranei. La pavimentazione del livello inferiore è in parte realizzata con mattonelle di cotto non trattate e, in parte in ciottoli di fiume bianchi che creano un forte contrasto cromatico. Un nuovo ingresso indipendente è stato realizzato sul lato sud dell’edificio mediante il ripristino di una piccola apertura tamponata in epoche successive, utilizzando pietre e mattoni recuperati nell’ambito del cantiere, mentre il portoncino d’ingresso è frutto di un sapiente restauro di maestranze locali.

Recupero antica ghiacciaia